La lampadina a basso consumo lampeggia? Soluzioni!
Hai mai notato, magari al buio, che in cucina la lampadina a basso consumo lampeggia più o meno frequentemente, seppur spenta?
Bene. Chi non l’ha notato può sempre provare a osservare tali lampadine a casa propria o di amici, perché non sempre è facile notarlo…
La diffusione di queste lampadine è sempre più vasta, vista anche la graduale messa al bando di quelle tradizionali chiamate ad incandescenza.
Questo piccolo lampeggio oltre ad essere fastidioso (specialmente se lo si nota in camera da letto), può ridurre sensibilmente il ciclo vitale della lampadina a risparmio energetico.
Questo fenomeno apparentemente incredibile si può spiegare e risolvere facilmente, a seconda delle circostanze, con diversi accorgimenti di installazione:
La lampadina ha un interruttore con spia luminosa

Interruttore con spia luminosa
In questo caso quando la lampada è alimentata da un interruttore sul quale sia installata una spia luminosa in parallelo ad esso (e quindi in serie al circuito quando lo stesso è in posizione di aperto) una piccola corrente che attraversa il filamento della spia raggiunge i componenti elettronici e soprattutto carica i condensatori presenti nella base della lampadina causando questo fastidioso fenomeno, per cui la lampadina a basso consumo lampeggia(fig. 1).

La soluzione!
La soluzione in questo caso è quella di non mettere la spia in parallelo all’interruttore (e quindi in serie alla lampadina), ma di portare nella scatola dell’interruttore anche il conduttore di neutro e alimentare la spia con fase e neutro scongiurando così un passaggio di corrente tramite la spia verso la lampada.
Deviatori

Deviatori
Un altro caso in cui si presenta il fastidioso lampeggiamento è nell’utilizzo di due deviatori; questo caso si spiega per la presenza di correnti capacitive che circolano tra i conduttori, quando la lampada è spenta. Infatti i due conduttori deviati fungono quasi da lungo condensatore e la capacità presente tra loro consente la circolazione di una debole corrente che crea il fenomeno, che è tanto più evidente quanto più sono lunghi e stretti tra loro i due conduttori.

Ed ecco la soluzione.
In questo caso la soluzione è quella di sostituire il deviatore che ha la fase ,con un invertitore collegato al neutro(fig. 4);così facendo la piccola corrente capacitiva non va a finire nella lampada ma va a chiudersi nel neutro(come fosse un minuscolo corto circuito)data la minore impedenza.
Interruttore che interrompe il neutro

Interruttore che interrompe il neutro
Un altro caso molto frequente si verifica quando l’interruttore anziché interrompere la fase ,interrompe il neutro; in questo caso basta che il neutro sia nello stesso tubo con la terra o con un altro neutro non interrotto e viene a trovarsi in potenziale di fase causando il lampeggiamento. (fig. 5)
La soluzione è quella di montarlo come la norma di riferimento prescrive e cioè interrompere il conduttore di fase e mandare il neutro diretto alla lampada

Interruttore che interrompe il neutro 2
Può capitare in rari casi in cui questo fenomeno si verifichi anche in condizioni di corretta installazione dell’interruttore e che il conduttore di fase vada in accoppiamento capacitivo con un altro conduttore di fase estraneo alla lampada ma residente nello stesso tubo.(fig. 6)

test
La soluzione è quella di utilizzare come già visto un deviatore collegato al neutro(fig. 7)
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